Quantcast
Channel: Writer's Dream » #TrUr
Viewing all articles
Browse latest Browse all 7

Dissonanze: Quel verso a metà tra un ruggito e un barrito, di Massimo Junior D’Auria #TrUr

$
0
0

Il nuovo racconto di cui andremo a parlare è “Quel verso a metà tra un ruggito e un barrito” sempre dell’antologia Dissonanze, di Massimo Junior D’Auria.

La prefazione di Luca Filippi ce lo presenta come un racconto attento alle tematiche sociali che, in questo caso, riguardano la situazione “lavorativa” delle comunità extra-comunitarie.
Questo è in parte vero ma anche un po’ fuorviante: l’elemento sociale serve principalmente da motivazione e motore all’avvio della storia, all’escalation che porterà il nostro nuovo protagonista, Amadou, a fare la scelta che gli cambierà la vita.

Ma andiamo con ordine: Amadou è un lavoratore extra-comunitario, africano, che pur di non morire di fame e di guadagnare in maniera onesta i (sempre troppo pochi) soldi necessari a sopravvivere, accetta lavori di ogni genere e tipo, lavori accoumunati tutti dalle stesse dinamiche: troppo lunghi, mal pagati e senza nessun tipo di attenzione alla vita del lavoratore.

“Un giorno muratore, l’altro contadino, un altro scaricatore.

Questa è la vita multiforme di Amadou.

La vita che odia, ma che sicuramente è meglio della morte. “

Dopo l’ennesimo giorno di lavoro massacrante eseguito per pochi euro, Amadou e gli altri lavoratori (conoscenti, più che amici) si preparano a tornare ognuno a casa quando invece la loro routine viene cambiata: un furgone bianco e anonimo si presenta sullo spiazzo dove si preparano ad andarsene e il guidatore offre loro un nuovo lavoro.
Qualcosa per guadagnare una manciata d’euro in più, quel giorno.
Dopo qualche momento di titubanza alcuni se ne vanno, altri accettano.
Accetta anche Amadou.

“Qualche euro in più fa comodo anche a lui, come a tutti del resto.”

Insieme al racconto precedente questo rientra tra i miei preferiti e rispetto agli altri due racconti di cui abbiamo già parlato questo non presenta nessuno dei problemi degli altri: lo sviluppo non è affrettato, non ci sono sbavature psicologiche, il tutto scorre perfettamente senza inciampare.

Non ho molto altro da aggiungere su questo piccolo racconto se non che funziona e che mostra come l’antologia, pian piano, ingrani la marcia e parta, trasportandoci tra le dissonanze della vita.

- – - – - – - – - -

Twitter dell’autore: @MassimoJDAuria

Pagina facebook del libro: Dissonanze

 


Viewing all articles
Browse latest Browse all 7

Latest Images

Trending Articles